NAPOLI. “Questi numeri straordinari – commenta Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania – dimostrano che l’agricoltura della nostra regione si trova di fronte ad una svolta epocale. I giovani guardano al settore primario come una traiettoria di futuro, con una carica enorme di energia e di competenze. Mentre una volta si diceva di studiare per non fare il contadino, oggi è per fare il contadino che si studia. Una scelta che non è quindi un ripiego, ma rappresenta un cambiamento di paradigma nell’ottica di un’economia sostenibile che può spostare valore sulle filiere intersettoriali e interprofessionali. Un modello vincente che si costruisce solo con un profondo cambiamento generazionale e culturale nel mondo agricolo. Alla Regione adesso il compito di non tradire le attese e di cogliere un messaggio inequivocabile che arriva dai nostri ragazzi”.
Bando per agricoltori under 40
“La partecipazione al bando – aggiunge Veronica Barbati, delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa – raccoglie un lungo lavoro di valorizzazione e stimolo che, in particolare, la nostra organizzazione ha portato avanti su tutti i territori, anche grazie ad Oscar Green, che da dieci anni premia la capacità di innovazione nella sostenibilità. Tuttavia una riflessione sulle aspettative va fatta, per evitare di deludere i sogni di chi crede davvero nell’agricoltura. Chiediamo alle commissioni e ai tecnici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura di valutare con estrema attenzione i documenti, dando precedenza alla qualità dei progetti. Una valutazione che non può essere solo burocratica, ma che deve cogliere la capacità di stimolo e contaminazione che un’impresa agricola guidata da un giovane può dare ad un intero sistema territoriale”.