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Albicocche in regalo come forma di protesta, nei porti di Salerno, Sorrento e Pozzuoli

benevento prezzi alti frutta 19 marzo

Oggi chi sale sugli aliscafi da Sorrento, dal porto di Pozzuoli e al Masuccio di Salerno avrà un omaggio particolare, un cestino di albicocche prodotte in Campania in regalo. L’iniziativa è una forma di protesta scelta da Coldiretti Campania: meglio regalarle che vederle marcire.

Albicocche in regalo come forma di protesta

Oggi saranno distribuite gratuitamente ben 6mila chili di albicocche ai turisti, spiega il direttore regionale Salvatore Landolfo:

La tempesta perfetta sui prezzi ha provocato un crollo al di sotto dei costi di produzione della frutta di stagione, in particolare pesche, nettarine e albicocche. Da una parte c’è un’eccedenza di produzione in tutto il bacino del Mediterraneo, che sta portando sul mercato quantità enormi anche da Spagna e Grecia. Dall’altra parte si assiste, nonostante i prezzi bassi, ad un calo della domanda per questi frutti. 

I numeri della protesta

Il risultato di questa situazione è un prezzo riconosciuto in campo per le albicocche al produttore agricolo dalla grande distribuzione di 50 centesimi di euro al chilo. Questo comprensivo dei costi di trasporto e confezionamento, che pesano per circa 35-40 centesimi di euro.

Le nettarine vengono pagate al produttore 25 centesimi di euro, mentre le pesche intorno ai 20 centesimi di euro. Vale a dire che all’agricoltore restano dai 5 ai 10 centesimi di euro al chilo, al di sotto dei costi di produzione, che sono di circa 30-35 centesimi di euro. A questi numeri si aggiunga anche il crollo del prezzo pagato per lo scarto di produzione, quello che viene utilizzato per i succhi di frutta, pagato 1-2 centesimi di euro.

L’Italia e produzione

L’Italia è il primo produttore dell’Ue con quasi 19mila ettari da cui si ricavano 243mila tonnnelate. Di queste 69mila sono della Campania, prima regione in termini produttivi e seconda per estensione di ettari coltivati, 4412, dopo l’Emilia Romagna (5691). Insomma, la protesta di oggi è paradigmatica della crisi italiana.

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