Spunta un tema nelle indagini sulla tragedia di Alessandro, 13enne di Gragnano morto dopo un tragico volo dal balcone di casa. Un tema nel quale il giovane scritto di essere vittima di bulli e, con la sua maturità e una sensibilità fuori dal comune, aveva quasi avuto compassione di loro come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Alessandro morto a Gragnano: il tema sul bullismo
Il dramma si è consumato un mese fa, quando Alessandro è caduto dal balcone di casa, probabilmente a causa dello stato di terrore in cui lo aveva condotto un gruppo di cyber-bulli. Quattro minori e due maggiorenni sono indagati a piede libero per istigazione al suicidio, un’ipotesi di reato alla quale potrebbe aggiungersi quella di stalking, in caso di denuncia dei genitori.
“I bulli si fanno forza con il branco, ma presi singolarmente sono più deboli delle loro vittime” scriveva Alessandro nel suo tema, forse mai letto o corretto dagli insegnanti. Una circostanza, questa, che i genitori del 13enne di Gragnano avevano raccontato anche al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, durante l’incontro che si è tenuto tre giorni fa nella città dei Lattari per l’apertura della campagna della polizia contro il bullismo.