NAPOLI. Le dichiarazioni del primo cittadino Luigi De Magistris rispetto alla mancanza di volontari per la notte di capodanno, rischiano di ricondurre le responsabilità proprio addosso a tutti quei lavoratori dell’Anm che, ad oggi, hanno garantito e garantiscono i servizi minimi quotidianamente, nonostante le pessime condizioni di lavoro cui sono sottoposti e nonostante la cattiva gestione sia dell’amministrazione comunale, incapace di supervisionare la sua partecipata, sia dell’amministrazione aziendale, capace di produrre solo sprechi, clientelismo ed inefficienza, a dispetto di stipendi d’oro e superminimi che continua a difendere alla faccia della crisi.
Le dichiarazioni di Marco Sansone
«Per una volta – dichiara Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB – il sindaco si assumesse la responsabilità, parallelamente alla dirigenza aziendale dell’Anm, di non aver trovato la disponibilità da parte di tutti quei dipendenti stanchi di credere ad un rilancio aziendale che passi solo ed esclusivamente per sacrifici da chiedere a lavoratori e cittadini. Se ad oggi – conclude Sansone – l’azienda non è ancora fallita e riesce ancora a fornire un benchè minimo servizio, lo deve solo ed esclusivamente a tutti quei lavoratori che nelle condizioni peggiori, ed assumendosi grosse responsabilità, mettono la loro professionalità in prima linea tutti i santi giorni al servizio di una collettività giustamente esasperata».