NAPOLI. Il primo giorno delle elezioni delle Camere si è concluso in un enorme bolla di sapone. Ma era prevedibile. Tuttavia, dopo ben 902 schede bianche, Matteo Salvini ha deciso di provare a rompere l’impasse proponendo un nuovo nome per la presidenza del Senato. Si tratta di Anna Maria Bernini, esponente di Forza Italia che, a differenza di Paolo Romani, potrebbe mettere d’accordo centro destra e Movimento cinque stelle.
La mossa della Lega, tuttavia, sembrerebbe puntare soprattutto a smuovere le acque spingendo Silvio Berlusconi a spostarsi dalle sue posizioni sulla presidenza della Camera, essendo Romani troppo distante dalle richieste del Movimento cinque stelle.
Chi è Anna Maria Bernini
Anna Maria Bernini, il nome proposto dalla Lega per la presidenza del Senato, è nata il 17 agosto 1965 a Bologna. Laureata con lode in Giurisprudenza, ha insegnato Diritto Pubblico Comparato ed è avvocata civilista e amministrativista.
Salita alla ribalta della cronaca giudiziaria per aver difeso Luciano Pavarotti e la moglie Nicoletta Mantovani, entra in Parlamento nel 2008 con l’elezione alla Camera dei deputati. Il suo esordio nella vita pubblica avviene quindi sotto la bandiera del Popolo della Libertà e prosegue con Forza Italia.
Ricopre il ruolo di ministro per le Politiche europee da luglio a novembre 2011 durante il quarto governo Berlusconi che la definì “una vera donna combattente”.
Anna Maria Bernini è vedova di Luciano Bovicelli, uno dei più famosi ginecologi italiano, scomparsi nel dicembre 2011 all’età di 76 anni.
