Anna Scala uccisa con 14 coltellate mentre stava scaricando la macchina a Piano di Sorrento: ora il killer ed ex compagno della vittima, Salvatore Ferraiuolo, rischia l’ergastolo. A giugno la prima udienza del processo che lo vede imputato.
Anna Scala uccisa a Sorrento, Salvatore Ferraiuolo rischia l’ergastolo
Si terrà ilò 16 giugno, davanti al gip presso il Tribunale di Torre Annunziata, l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Anna Scala, la 56enne uccisa con ben 14 coltellate nell’agosto scorso nel Napoletano. Nel processo è imputato l’ex Salvatore Salvatore Ferraiuolo, 55 anni: dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, l’occultamento di cadavere, maltrattamenti e lesioni. I familiari di Anna Scala, invece, tramite i loro legali, chiederanno di costituirsi parte civile.
Il delitto
Le violenze dell’uomo contro la donna andavano avanti da tempo e in più di una occasione, l’uomo aveva minacciato e aggredito la 56enne che si era anche convinta a denunciarlo proprio poche settimane prima del delitto. Il 17 agosto 2023 poi Ferraiuolo pedinò la sua ex fidanzata da Vico Equense a Piano di Sorrento. Qui ha atteso che la donna entrò in garage per poi infliggerle 14 fendenti con un coltello lungo 17 centimetri. Dopo il brutale omicidio, l’uomo occultò il corpo ormai senza vit di Anna Scala nel bagagliaio della sua auto dandosi alla fuga.
Soltanto nel pomeriggio di quel 17 agosto dello scorso anno, Ferraiuolo fu individuato e catturato dai carabinieri. Portato in caserma, confessò quanto aveva compiuto.
