Nel blitz di oggi, 3 novembre, è stato arrestato anche il boss Agostino Sangermano, che è stato trovato armato. Il boss è ritenuto essere il capo del clan Sangermano, operativo nell’Agronolano con base a San Paolo Belsito, in provincia di Napoli.
Arrestato il boss Agostino Sangermano
Grazie all’operazione dei carabinieri della Dia partenopea è stato smantellato il clan Sangermano. Il blitz è avvenuto questa mattina all’alba, durante il quale sono state arrestate 25 persone e sequestrati beni per un valore di 30 milioni di euro.
Complessivamente i militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, nel corso delle perquisizioni, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 90 mila euro circa in contanti, complessivamente nella disponibilità di 3 degli indagati; e 2 pistole, di cui una nella tasca della giacca di Sangermano.
L’attività dei carabinieri e della Dia
L’attività investigativa dei carabinieri e della DIA, svolta dal 2016 al 2019 e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha consentito di evidenziare l’operatività del sodalizio criminale, con base a San Paolo Bel Sito e con interessi in gran parte nell’agro nolano oltre che in una parte della provincia di Avellino.
Il clan Sangermano
Il clan Sangermano controllava il territorio attraverso l’uso delle armi, delle quali avevano un’ampia disponibilità. Le indagini hanno fatto emergere le plurime condotte estorsive: i Sangermano imponevano articoli caseari a numerosi esercizi commerciali della zona, mentre agli imprenditori veniva imposto l’acquisto di provviste per l’edilizia da una sola rivendita di riferimento.
Il clan si assicurava importanti profitti economici anche attraverso l’attività di riciclaggio, l’illecito esercizio della professione creditizia e la concorrenza illecita esercitata grazie alla forza di intimidazione promanante dalla perdurante azione associativa sul territorio.