È stato arrestato Massimiliano Esposito junior, 18 anni, figlio del capoclan di Bagnoli. Nei suoi confronti, le accuse sono di detenzione illegale d’arma da fuoco e ricettazione. Il ragazzo si è presentato spontaneamente presso gli uffici del commissariato ‘San Paolo’: era destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale dei Minori e riguardante una vicenda risalente ad alcuni mesi fa quando, intercettato da una pattuglia delle forze dell’ordine, si diede alla fuga abbandonando lo scooter su cui viaggiava.
Bagnoli, arrestato Massimiliano Esposito junior
Nel motociclo intestato alla madre, fu trovata una pistola semiautomatica rubata. Dopo le formalità di rito, Junior, come è conosciuto negli ambienti della mala di Bagnoli, è stato trasferito in una comunità in provincia di Napoli. Su di lui le attenzioni degli investigatori si erano concentrate già tre mesi fa quando, in occasione del suo diciottesimo compleanno, fu organizzata una festa in una nota discoteca di Pozzuoli, in piena violazione delle normative anti Covid come riportato da Il Mattino.
Massimiliano Esposito junior e la festa di 18 anni sui social
A giugno Massimiliano Esposito junior, figlio del padrino Massimiliano o scognato e di Matilde Nappi ha festeggiato i 18 anni con champagne, buffet, cantanti neomelodici, ballerine sudamericane, tappeto rosso e dj. Una festa senza rinunce i cui momenti sono stati diffusi via social e le cui immagini potrebbero ritorcerglisi contro come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
La sera dello scorso 22 giugno gli agenti del commissariato Bagnoli, su segnalazione della centrale operativa, si sono recati in via Di Niso dov’era in corso una festa in strada. Quando le volanti sono arrivate sul posto, decine di persone sono scappate per evitare sanzioni. Finiti nei guai un cantante neomelodico e il suo manager che non hanno fatto in tempo a dileguarsi. Sono stati sanzionati per aver organizzato uno spettacolo senza rispettare le normative in vigore per evitare assembramenti.
Le immagini sui social
Sui social, prima dell’arrivo degli agenti, venivano riprese in diretta le scene di una festa senza rinunce. A proposito di video: qualche mese fa fece discutere uno in cui Massimiliano junior insieme ad alcuni amici, scimmiottavano, con auto di lusso, ragazze ingioiellate e finanche una pistola, presumibilmente scenica, le gesta dei boss. Una passione che, però, ora, potrebbe avere delle serie conseguenze. Nel caso, non sarebbe la prima volta che un membro della famiglia Esposito finisce sotto la lente d’ingrandimento per un uso improprio della rete.