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Omicidio, droga ed estorsioni, 26 arresti nel Napoletano | I NOMI

Ventisei arresti ad Acerra nella giornata di oggi, martedì 13 luglio. Un duro colpo quello messo a segno da carabinieri di Castello di Cisterna e DDA di Napoli nei confronti di due gruppi criminali attivi ad Acerra. I militari hanno notificato l’avviso di misura cautelare a 26 persone (22 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) emesse dal Gip di Napoli. Agli arresti vengono imputate le accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, alle estorsioni aggravate dal metodo mafioso, nonché alla commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona.
I provvedimenti – notificati agli indagati tra Acerra, Caivano, Napoli, San Gimignano, Benevento, Cosenza e Siracusa – riguardano presunti affiliati ai gruppi malavitosi Di Buono, soprannominati i Marcianisielli, e il gruppo rivale dei Lombardi, entrambi facenti base ad Acerra.

Acerra, oggi 26 arresti: l’operazione

Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’organizzazione di tre piazze di spaccio (nei quartieri popolari Ice Snei, Parco dei Napoletani e Piazzale dei Martiri) di Acerra, e l’omicidio di un 57enne, ritenuto legato ai Lombardi, commesso da due due affiliati ai Di Buono, uno dei quali diventato collaboratore di giustizia, che si è autoaccusato del delitto.

La vittima era tranquillamente seduta su una panchina quando venne uccisa in pieno centro, con un singolo colpo di pistola alla nuca esploso dai due giunti in sella a uno scooter. Si è fatta anche luce sul tentato omicidio avvenuto il 13 aprile 2016, ancora una volta ad Acerra, di un 21enne eseguito da uno dei due killer ritenuti responsabili dell’uccisione del 57enne. Infine è stata ricostruita la dinamica di una serie di estorsioni ai danni di una ditta di calcestruzzi, di una del settore siderurgico e della bonifica ambientale e di un distributore di carburanti.


IL VIDEO


I nomi degli arrestati

Di seguito i nomi dei soggetti raggiunti da ordinanza cautelare:

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