NAPOLI. La mostra Arte Reclusa si terrà al Maschio Angioino dal 5 al 14 aprile. Le opere, esposte dalla Società Italiana Formazione Psichiatria Penitenziaria e Forense, sono visitabili dalle ore 10 alle 18.
Arte Reclusa, cos’è
La manifestazione ripete per il suo secondo anno consecutivo l’esposizione delle perturbanti evasioni dell’Espressione dai territori in cui si trova reclusa. Lo scopo della Mostra è ospitare ed esporre manufatti e costruzioni , dipinti e invenzioni che nascono nello spazio ristretto della reclusione e nell’ambito dei Servizi di Salute Mentale, ed in cui appare una connessione tra espressione creativa e salute mentale.
Il materiale di cui è composta la mostra nasce dai laboratori delle strutture detentive e e dalle esperienze degli utenti dei Dipartimenti di Salute Mentale del territorio campano , ed emerge da quella zona di confine che divide gli antinomici concetti di norma e suo contrario , di libertà e chiusura , di malattia e salute , di repressione e volontà di esprimersi.
Una zona definita grigia ma in realtà carica di colore che è caratterizzata dalla possibilità concessa all’Espressione di raccontarsi , e dove il confine diventa luogo piuttosto che una linea netta, in cui non si insegue un obiettivo definito, ma piuttosto si trova con l’istinto di chi non cerca e ci si apre alla ricerca di ciò che non si conosce, perché in ombra (precluso) o perché non visibile in condizioni ordinarie.
ArteReclusa/LiberaArte diventa allora un contenitore che raccoglie in uno spazio libero le possibilità espressive prodotte nei luoghi di reclusione fisica e psichica , intesa nel senso estensivo del termine come esclusione per colpa propria o di altri.
Le opere selezionate sono state scelte da una commissione composta da Adolfo Ferraro (psichiatra ) Aurora Spinosa (storica dell’arte) Lello Esposito ( artista) Adolfo Fattori ( sociologo ) Rossana Calvano (psichiatra) e Amalia Fanelli ( coordinatrice) , e sono state visionate negli istituti penitenziari di Napoli- Poggioreale , Napoli- Secondigliano , Benevento , S . Maria Capua Vetere e l’istituto di pena femminile di Pozzuoli , presso i centri diurni di riabilitazione psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Na 1 Centro e dei Dipartimenti del territorio campano.