Sono oltre 1.800 gli impiegati di Shernon Holdig, società che aveva acquisito Mercatone Uno, 60 soltanto nella sede di Arzano, che ieri mattina hanno saputo di non avere più un posto di lavoro.
Chiude il punto vendita di Mercato Uno ad Arzano
Alcuni in Emilia già erano stati informati a notte fonda da un messaggio WhatsApp, altri da Facebook, ma i colleghi napoletani non sapevano ancora nulla e si sono recati nella sede di via Atellana, sulla Circumvallazione esterna, scoprendo così di non avere più un posto di lavoro. La sera precedente, il tribunale di Milano aveva dichiarato il fallimento della società, mettendo fine a una vicenda complessa che va avanti da oltre sette anni, anche se a dicembre scorso sembrava che le nuvole nere fossero finalmente svanite.
In prima linea i sindacati Filcams Cgil, Fisascat e Uiltucs di Reggio Emilia (cuore dell’azienda) che chiedono «chiarezza sulla vicenda in quanto tutto quello successo negli ultimi 8 mesi con la gestione Shernon risulta inspiegabile». Più pesanti le dichiarazioni di Gaetano Panico, segretario generale Ugl Campania, che tra le sue fila ha «la totalità dei dipendenti di Arzano» e definisce l’epilogo della vicenda societaria «la terza truffa». Il ministero dello Sviluppo economico, intanto, ha anticipato l’incontro sulla Shernon a lunedì alle 15.30 annunciandolo sui social tramite la pagina ufficiale del ministro Luigi Di Maio.