NAPOLI. Proseguono le proteste dei sindacati e dei lavoratori del comparto Sanità dell’Asl Napoli 1. Nonostante le parole di ieri del governatore Vincento De Luca, oggi i manifestanti hanno effettuato un sit-in al Centro direzionale che fa seguito all’occupazione degli uffici della direzione generale dell’azienda, poi sgomberati nella notte dalla Digos.
Ora la protesta dei dipendenti si è spostata nei pressi della sede del Consiglio Regionale della Campania.
La protesta dei lavoratori
Lavoratori e sigle sindacali dell’Asl Napoli 1 si riferiscono soprattutto al decreto 7 dell’ex commissario Polimeni secondo cui vengono bloccati gli scatti di fascia per i lavoratori in caso di sforamento di bilancio. I dipendenti dell’Asl sono affiancati nella loro protesta dalla Cgil e da Sinistra Italiana.
«Questa mobilitazione è stata un’iniziativa trasversale, messa in campo dai lavoratori a cui noi abbiamo aderito e che continueremo ad appoggiare anche col presidio in programma domani a Santa Lucia» spiega Luigi Paganelli, rappresentante Cgil.
Come riporta Il Mattino, questa mattina i lavoratori sono stati ricevuti da Lello Topo, presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, e dal consigliere regionale del Pd, Gianluca Daniele.
«Ho ascoltato i lavoratori che chiedono di porre fine al blocco del fondo per il finanziamento della progressione delle fasce retributive, modificando il decreto regionale 7 del 2016 – ha detto Gianluca Daniele – mi farò portavoce delle loro istanze con il Presidente De Luca, che sta mettendo in atto in poco tempo una vera e profonda riforma della sanità campana, e lavoreremo affinché si possa individuare una modalità percorribile per lo sblocco delle attuali limitazioni».