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Asl, i sindacati a De Luca: “L’offerta sanitaria non è soddisfacente”

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CASTELLAMMARE DI STABIA. Ancora caos nella sanità campana. Dopo le manifestazioni di lavoratori e sindacati dell’Asl Napoli 1, anche da Castellammare si levano venti di protesta. Questa volta sono i sindacati territoriali di Cgil e Uil ad accendere i riflettori sulla situazione dell’Asl Napoli 3Sud.
A tal proposito, le sigle sindacali hanno fatto sapere al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca di voler avviare un tavolo di discussione «per porre urgenti e non più derogabili correttivi con iniziative concrete e ben individuate».

 

«Tante denunce, risultati insoddisfacenti»

 

I sindacalisti del territorio parlano della situazione dell’Asl Napoli Sud3 che riguarda gli ospedali di Boscotrecase, Castellammare, Vico Equense, Sorrento, Nola e Torre del Greco in cui «l’offerta sanitaria è sicuramente insoddisfacente, i pronto soccorso devono essere riorganizzati, abbiamo numerose carenze strutturali e di personale infermieristico e tecnico, in misura abnorme mancano gli Operatori Socio Sanitari (Oss), che, in alcuni casi risultano assegnati ai Distretti Sanitari, dove non sono previsti».

«Abbiamo segnalato più volte questa anomalia nei vari incontri istituzionali, impegno recepito dalla Direzione Strategica dell’Asl Na 3 Sud, ma non supportato dagli atti consequenziali – precisano i sindacati – risultano non incoraggianti i dati riguardanti l’assistenza ed i LEA, non si evidenzia una chiara e trasparente risposta sanitaria, l’assenza di una concertata programmazione, si evidenzia uno scollegamento e una scarsa visone complessiva della Direzione Strategica dai reali bisogni assistenziali per garantire la funzionalità dei Presidi Ospedalieri, il ruolo dei Distretti Sanitari, dei Servizi essenziali addetti all’assistenza (cure domiciliari), Servizi e Dipartimenti».

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