NAPOLI. Un esposto con la firma di personalità del mondo della cultura, come Moni Ovadia, della società civile, del mondo giuridico e della politica, come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, è stato consegnato stamattina negli uffici della Procura partenopea per chiedere ai magistrati di fare luce sulla vicenda della nave Asso 28 che nelle scorse settimane ha soccorso e poi riportato in Libia un centinaio di migranti, tra cui 5 donne e 5 bambini. Lo riporta l’Ansa.
L’esposto in procura e i firmatari
I firmatari dell’esposto, una trentina, chiedono all’autorità giudiziaria si verificare se ci sia stato, o meno, un “respingimento” di migranti, in violazione delle convenzioni internazionali, in particolare della Convenzione Europea per i Diritti Umani e della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.
Nell’esposto viene anche chiesto all’autorità giudiziaria di verificare il ruolo che ha svolto il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo.