NAPOLI. Il Pd e Roberto Saviano elogiano le atlete nere che hanno vinto ai Giochi del Mediterraneo per l’Italia la medaglia d’oro nella staffetta 4×400, rilanciando l’immagine delle quattro, immortalate al traguardo felici per la vittoria, con sulle spalle una bandiera tricolore Ma la Lega polemizza, accusandoli di essere loro i veri razzisti e definendoli “politicanti da salotto”.
I post di Saviano e del Pd
“La notizia più bella di ieri, intanto, arriva dai Giochi del Mediterraneo, non da Pontida. Vince l’Italia che non ha paura: #PrimeLeItaliane”.: scrive Matteo Renzi sui suoi profili social, rilanciando la foto delle atlete: Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot.
Gli elogi alle quattro ragazze arrivano da vari espondenti del Pd: “Salvini ha paura, loro hanno coraggio”, scrive Dario Franceschini. “#leitalianeprime”, twitta Maurizio Martina. “#primeleitaliane”, è la variante di Matteo Renzi.
In calce a tutti i tweet, la foto di Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot. E nei tweet ricorre la “risposta” al “prima gli italiani” di Matteo Salvini, con l’hashtag #primeleitaliane che da ieri sera ricorre su Twitter. Il vicepresidente Pd della Camera Ettore Rosato pubblica la foto delle quattro azzurre e ironizza: “Salvini sarà contento: tre su quattro sparano. Sorrisi! Bravissime le ragazze”.
Il post della Lega
Il Carroccio, con il ministro GianmarcoCentinaio, va all’attacco sempre via Twitter: “Vinte 156 medaglie ai giochi del Mediterraneo e Saviano e il Pd si ricordano solo di quella vinta dalle atlete di colore. Chi è il razzista? BRAVI a TUTTI gli atleti italiani! La vera risposta ai politicanti da salotto…”. “I veri razzisti – scrive in un altro tweet Centinaio – sono quelli che si dimenticano di tutti gli altri atleti che hanno vinto delle medaglie”, scrive in un altro tweet, aggiungendo l’hashtag #savianovaialavorare. In un tweet Saviano si era complimentato per l’oro vint dalle atlete italiane: “Grazie a Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo. I loro sorrisi sono la risposta all’Italia razzista di Pontida. L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non va fermata”.