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Auto bruciate in via Chiatamone: “Probabile vendetta dei parcheggiatori abusivi”

NAPOLI. Paura al centro di Napoli: auto bruciate in via Chiatamone. Già serpeggia l’idea di una rappresaglia organizzata dai parcheggiatori abusivi in risposta ai controlli della Polizia municipale. Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, da tempo impegnato nella lotta al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ha precisato: “I parcheggiatori abusivi protagonisti della sparatoria sono ancora al loro posto”.

Auto bruciate in via Chiatamone, la denuncia

“È molto probabile che l’incendio delle due auto in via Chiatamone sia frutto di una vendetta dei parcheggiatori abusivi della zona che, in questo modo, si sarebbero vendicati dei controlli della polizia municipale che si sono intensificati dopo la sparatoria dei giorni scorsi”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto le testimonianze dei residenti della zona che, tra l’altro, scrivendo alla pagina facebook ‘Io odio i parcheggiatori abusivi’ creata con il consigliere comunale Marco Gaudini e con lo speaker Gianni Simioli, hanno confermato che “i parcheggiatori abusivi coinvolti nella sparatoria continuano a ‘lavorare’ regolarmente al loro posto”.

“Un altro parcheggiatore, tossicodipendente, è stato arrestato nei giorni scorsi dopo la denuncia per estorsione da parte di una coppia di fidanzati, ma, dopo il processo per direttissima e la condanna a un anno e due mesi con la condizionale, è tornato anche lui al suo posto” ha aggiunto Borrelli per il quale “è la conferma che è necessario un intervento legislativo che inasprisca le pene e dia maggiori poteri alle forze dell’ordine come pensiamo di fare con la proposta di legge che ci stanno preparando alcuni Comandanti di polizia municipale”.

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