SAN GIORGIO A CREMANO. Si erano dati appuntamento alla stazione Circum di San Giorgio a Cremano con l’intento di compiere atti criminali a S.Anatasia ma sono stati scoperti e bloccati dalla Polizia Municipale, con il supporto della Polizia di Stato. Gli agenti agli ordini del comandante Gabriele Ruppi, alle 17 di ieri hanno fermato 19 ragazzi tutti minorenni, trovati in possesso di 2 coltelli a serramanico, 2 tirapugni, manganelli, una spranga, una mazza da baseball e perfino una fiocina modificata a 5 punte. Sono tutti di Napoli, Barra, Ponticelli e uno di San Giorgio a Cremano.
Ad avvisare la Municipale sono stati dei passanti che nei pressi della stazione hanno notato un folto gruppo di giovani che si intrattenevano con atteggiamenti sospetti, brandendo armi, e alcuni di loro con il volto coperto da passamontagna. Immediato l’intervento di due pattuglie coordinate dai capitani Giorgio Carcatella e Antonio Fascia. Gli agenti in servizio sono riusciti a bloccare 19 dei componenti della banda criminale. Sono tutti di Napoli, Barra, Ponticelli e uno di San Giorgio a Cremano.
I giovani bloccati sono stati portati al comando di via Galdieri, dove sono stati interrogati fino a crollare, rivelando le loro intenzioni: cioè compiere un raid criminale contro una banda di giovani, residenti a S.Anastasia, dove sarebbero arrivati con un treno Eav. A Viste le intenzioni criminali, a rischio anche i pendolari in viaggio nel convoglio.
Dagli interrogatori è emerso anche che utilizzavano un gruppo wathsapp chiamato ” E Sidat” per organizzare i raid armati. Sul gruppo concordavano i luoghi di incontro, i territori e i coetanei presi di mira e le armi da utilizzare. Armi che nell’operazione di ieri sono state tutte sequestrate. A seguito di perquisizioni domiciliari, a casa di uno dei componenti della gang, a Ponticelli, sono state anche ritrovate 2 pistole semiautomatiche, 3 coltelli e uno sfollagente.
Baby gang, le dichiarazioni del sindaco Zinno
“Non avremo tregua finché i giovani delinquenti non saranno sradicati dal nostro territorio – afferma il sindaco Giorgio Zinno. Quello delle baby gang è un fenomeno grave e diffuso, tanto da colpire anche territori come il nostro che, come nel caso di ieri, è stato scelto da questi delinquenti in erba come luogo d’incontro per poi spostarsi e compiere reati altrove. L’operazione Sicurezza a San Giorgio a Cremano sta dando i suoi frutti grazie alle attività interforze. I criminali qui non hanno vita facile – continua il primo cittadino – e su questo fronte proseguiremo senza sosta, fino a quando non comprenderanno che a San Giorgio a Cremano non si delinque e che lo Stato è più forte della criminalità organizzata. Per questo ringrazio le forze dell’ordine per quanto stanno facendo, ottenendo risultati sempre più soddisfacenti nella lotta alla malavita e in particolare la Polizia Municipale che ha lavorato fino a notte fonda e ancora in queste ore per un’operazione che complessa e impegnativa come questa, portata a termine con successo e determinazione “.
“Di sicuro il contesto sociale è quello di un disagio che in tanti conoscono – conclude l’assessore alla Sicurezza, Ciro Sarno – la risposta a questo fenomeno è un lavoro di sinergia tra istituzioni e Forze dell’Ordine che ringraziamo per il grande impegno che profondono ogni giorno. In particolare ringrazio la Polizia Municipale che è intervenuta tempestivamente bloccando i 19 giovani coinvolti. E’ la seconda operazione in poche settimane che attesta l’impegno contro le baby gang”.