NAPOLI. «L’incontro programmato con gli assessori della Regione Campania Amedeo Lepore e Sonia Palmeri oggi per analizzare la situazione delle politiche attive per i bacini di crisi di Torre Annunziata, Caserta, Salerno e Avellino registra un brusco stop sulla possibilità di far proseguire le misure già avviate per i lavoratori interessati, lasciando in prospettiva senza nessuna copertura centinaia di lavoratori». È quanto ha affermato Antonio Accurso, segretario generale della Uilm Campania al termine dell’incontro che si è tenuto oggi tra la Regione Campania, Invitalia, Confindustria e Sindacati.
Le dichiarazioni di Accurso
«Si è deciso di aggiornare l’analisi delle opportunità di prospettiva – ha aggiunto Accurso – ad incontri tra Invitalia e le forze sociali. La nostra insoddisfazione sta nel fatto che tanti sforzi profusi negli anni, per questi lavoratori espulsi dai cicli produttivi e appartenenti a bacini di crisi ben delineati, non hanno registrato risultati in termini di rioccupazione e peggio ancora dopo tanti anni di attese e sacrifici rischiamo la beffa che investimenti e piani di sviluppo potrebbero non riguardarli o arrivare troppo tardi, cioè quando gli stessi sono ormai senza nessuna copertura di reddito». «Dopo una lunga discussione – ha concluso il leader della Uilm Campania – abbiamo dovuto constatare l’impossibilità per limiti normativi e di risorse da parte degli assessorati regionali, a causa delle norme del jobs-act. Inoltre a causa dell’incertezza politica del quadro istituzionale la situazione potrebbe avere risvolti ben più drammatici».
Fonte: Primapress