A Bacoli si paga un euro per scaldare la pappa dei bambini. Al centro delle polemiche c’è ancora Bacoli dove nei giorni scorsi sarebbe stato negato l’utilizzo della toilette a una bagnante della spiaggia libera. Sempre da Bacoli arriva la segnalazione di una donna che ha pagato per due lettini e un ombrellone in uno stabilimento balneare, ma non solo. Le è stato chiesto 1 euro per riscaldare la pastina per il figlio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Bacoli, un euro per scaldare la pappa dei bambini: l’extra nello scontrino
Rincari pazzi in Campania dove nelle scorse ore è emersa la vicenda del ghiaccio pagato 50 centesimi in uno stabilimento balneare del Cilento. Tornando a Bacoli, il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha dichiarato: “È assolutamente indecoroso quanto denunciato. Chiedere 1 euro per un atto di umanità dà il senso di come qualcuno sul nostro litorale possa pensare di essere padrone e non un concessionario pro tempore. Questa è la cultura che noi combattiamo, di chi pensa che la spiaggia sia di proprietà privata. Non è così, è di tutti. È in concessione per un tempo ad un privato. Ben vengano gli imprenditori che pagano le tasse e i lavoratori, rispettano il bagnante e praticano una cultura economica, sostenibile“