Bacoli, fuorionda in Commissione online “Quanti soldi ci vogliono per cacciare il sindaco?”: dopo la frase shock dell’esponente di “Diamo a Bacoli”, il sindaco Josi Dell Ragione gli ha revocato la nomina di assessore comunale e di vicesindaco a Salvatore Illiano. Il consigliere aveva inavvertitamente tenuto il microfono aperto pur senza intervenire ai lavori, lasciando che le frasi pronunciate durante una conversazione tra quest’ultimo e un imprenditore potessero essere ascoltate da tutti gli altri presenti alla riunione.
Bacoli: revocata la nomina al vicesindaco Salvatore Illiano dopo la frase shock
Con un decreto firmato nelle scorse ore, il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha revocato la nomina di assessore comunale e di vicesindaco a Salvatore Illiano, il consigliere che si sarebbe rivolto ad un imprenditore locale per discutere in merito alla possibilità di estromettere il primo cittadino dalla carica.
L’esclusione dalle cariche istitutionali è arrivata in quanto, secondo quanto riporta il provvedimento, “è venuto meno il rapporto fiduciario con lo stesso”. Il consigliere aveva inavvertitamente tenuto il microfono aperto pur senza intervenire ai lavori, lasciando che le bpronunciate durante una conversazione tra quest’ultimo e un imprenditore potessero essere ascoltate da tutti gli altri presenti alla riunione. Tra queste frasi anche la “richiesta” di quanto denaro occorresse per “cacciare” via il sindaco Josi Gerardo Della Ragione. A quella conversazione, registrata per un microfono non disattivato, avevano fatto seguito le risate di altri colleghi. Un momento di ilarità generale prima che la riunione riprendesse.
Che cosa è successo
“Io non ho prezzo, non sono in vendita”, era stato il primo commento di Della Ragione dopo che il video della registrazione ha fatto il giro dei social network. “Apprendo in queste ore, con sconcerto, del tentativo messo in campo da gruppi di persone di voler far cadere l’amministrazione comunale di Bacoli attraverso l’utilizzo di denaro. In particolare, di voler “cacciare” il sindaco. È un fatto gravissimo – aveva aggiunto Della Ragione – e che fa presagire una possibile compravendita di consiglieri comunali. O, peggio ancora, ogni tipo di metodo utile a raggiungere l’obiettivo. Un episodio intollerabile, inquietante, evidentemente non nuovo al contesto sociale e politico in cui, da anni, ogni giorno, provo a fare la mia parte a favore della nostra meravigliosa città”.