Noemi racconta la tragedia che ha subito
Noemi ha solo otto anni ed ha già vissuto momenti di terrore. La piccola è sola all’ospedale Santobono. Con lei non ci sono nè la mamma nè il papà a rassicurarla. La piccola è arrivata al Pronto soccorso in «codice rosso», l’ha accompagnata una vicina di casa. Ma neanche lei ha potuto rimanerle accanto a lungo. Appena arrivata, è stata trasferita in Questura per essere ascoltata dagli inquirenti come possibile testimone della tragedia. Noemi ha il volto gonfio, lividi, i segni sulle braccia che dimostrano il tentativo di coprirsi il volto, per parare i colpi violenti del convivente della madre.
Parla il primario del Pronto Soccorso del Santobono
Per fortuna, non ha lesioni agli organi interni. E spiega Vincenzo Tipo, il primario del Pronto soccorso dell’ospedale Santobono: “Naturalmente non possiamo fornire una prognosi precisa sui giorni di ricovero che occorreranno. Abbiamo eseguito tutti gli accertamenti strumentali necessari per potere escludere lesioni interne. La bambina, grazie a Dio, non è in pericolo di vita, ma c’è bisogno di osservazioni successive nelle prossime ore, che sono possibili solo con il ricovero“.