AFRAGOLA. Maurizio Invigorito, titolare di un bar tabacchi ad Afragola, rapinato per ben dodici volte in tre anni, con una perdita economica di 150mila euro, rifiuta di possedere una pistola per autodifendersi.
“Non voglio pistole, voglio solo che lo Stato mi tuteli”
Salvini spinge per una legge sulla legittima difesa, che consentirebbe di sparare a chi ti entra in casa o nel negozio. Maurizio Invigorito, titolare di un bar tabacchi ad Afragola, rapinato per ben dodici volte nonostante tutto ciò che ha subito resta fermo nel suo principio.
«Non voglio pistole, voglio solo che lo Stato mi tuteli. Le armi stanno bene dove stanno, in mano alle forze dell’ordine. Nelle mani di altri portano solo guai, rischiano di trasformarci in una accozzaglia di possibili assassini. Sono un imprenditore, ho una responsabilità verso quindici dipendenti, tutti tutelati e dichiarati. Pago le tasse. Non sono un marziano e nemmeno un eroe. Credo di fare semplicemente il mio dovere rispettando le regole. Il diritto alla sicurezza di tutti i cittadini spetta allo Stato, e non ad una calibro nove pronta a sparare nel cuore della notte a tutte le ombre» sostiene Invigorito.