BARANO D’ISCHIA. Un ristorante sequestrato alla baia della Scarrupata ed uno demolito sulla spiaggia della Chiaia a Forio. Le due strutture, come riportato da Il Mattino, erano state sottoposte a sequestro sulla spiaggia dei Maronti, mentre le ordinanze di demolizione sono state emanate a carico dei gestori di alcune piattaforme balneari lungo il litorale di Casamicciola Terme.
Sequestri a Ischia
Oggi gli agenti della polizia giudiziaria dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, in esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno sequestrato strutture, aree ed impianti presso un punto di ristorazione in località Scarrupata – Comune di Barano d’Ischia.
I reati contestati sono relativi all’occupazione abusiva di demanio marittimo, realizzazione abusiva di opere entro il limite di 30 metri dal confine demaniale marittimo comportante una sostanziale modifica dello stato dei luoghi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico in assenza dei titoli previsti.
Le indagini hanno permesso quindi di accertare l’occupazione abusiva ed arbitraria di aree appartenenti al demanio marittimo in difformità rispetto a quanto riportato nelle planimetrie della concessione demaniale marittima rilasciata dal Comune di Barano d’Ischia.
Inoltre, sono state contestate illecite modalità di smaltimento e movimentazione di rifiuti liquidi ad opera del titolare del punto di ristorazione in violazione della normativa speciale di settore.
Il sequestro preventivo è volto anche a evitare che la libera disponibilità dei manufatti e delle aree occupate, potessero consentire la prosecuzione e l’aggravamento delle conseguenze dei reati contestati.
La demolizione di cui sopra ha invece riguardato un ristorante sulla spiaggia della Chiaia a Forio, provvisto solo di un’autorizzazione stagionale e che quindi già ad ottobre scorso, doveva essere smontato per consentire il ripristino dello stato dei luoghi.