NAPOLI. Per il calcio campano è una domenica che entrerà negli annali, negli almanacchi, nella storia: il Benevento ha infatti conquistato il primo punto della stagione, il primo punto in serie A, in quanto quello attuale è il primo campionato dei sanniti nella massima serie.
Non è “un”… “semplice” punto
No, per nulla: perché il Benevento lo ha conquistato a tempo ormai scaduto e contro una squadra sulla carta più forte, ossia il Milan. Tuttavia, oltre al fatto che è stato segnato in pieno recupero (praticamente al 49′ della ripresa) il goal del pareggio è stato realizzato dal portiere sannita, Alberto Brignoli, gettatosi in avanti alla disperata ricerca del pari. Colpo di testa dell’estremo difensore sannita e goal, palla alle spalle dell’estremo difensore rossonero: 2 a 2 e Vigorito in festa, come se fosse un goal promozione, un goal salvezza o un goal scudetto.
Come Rampulla, come Taibi
Nella storia recente della serie A sono due gli episodi che vengono in mente parlando di portiere goleador: stagione 2000-01, Massimo Taibi segna per gli amaranto in Reggina-Udinese. Stagione 1991-92, Michelangelo Rampulla segna per la Cremonese contro l’Atalanta.
Qualche anno prima (tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta) Lucidio Sentimenti IV realizzò cinque reti su rigore con tre diverse squadre (Juventus, Modena e Lazio) mentre Antonio Rigamonti, tra il 1967 e il 1986, ne fece tre (sempre su rigore) con la maglia del Como. Rigamonti ne fece tre anche in serie B.
Ci sarebbe anche un goal di Francesco Toldo, era l’ottobre del 2002 e si giocava Inter-Juventus: bianconeri avanti 0 a 1, su calcio d’angolo al 49′ pareggio dell’Inter. All’inizio sembrava avesse segnato Toldo, poi venne evidenziato un tocco di Vieri. Sta di fatto che senza il tocco di Toldo, forse Vieri non si sarebbe trovato a toccare il pallone.
L’ex portiere del Livorno Marco Amelia è invece l’unico ad aver segnato nelle coppe europee: era il 2007 e con il Livorno segnò contro il Partizan Belgrado.
