Arriva da Napoli la storia della piccola Pamela, una bimba bulgara di 2 anni e mezzo ricoverata da oltre un anno all’ospedale Monaldi con un cuore artificiale: i genitori, ritenendo inadeguata l’assistenza ricevuta, chiedono un trasferimento presso il Bambin Gesù di Roma, che però è bloccato da mesi. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Bimba con cuore artificiale ricoverata a Napoli: bloccato il trasferimento
A rendere nota la vicenda della piccola Pamela è la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà che ha accolto le segnalazioni giunte da diversi cittadini e da Federconsumatori, preoccupati per le condizioni della piccola di due anni e mezzo.
“Ho presentato un’interrogazione sulla delicata situazione della piccola Pamela, una bimba bulgara di 2 anni e mezzo ricoverata da oltre un anno all’ospedale Monaldi con un cuore artificiale chiamato ‘Berlin Heart’, dopo diverse segnalazioni che mi sono pervenute da cittadini e Federconsumatori, preoccupati per le condizioni di Pamela, peggiorate a seguito di ictus e infezioni – ha dichiarato la consigliera Muscarà – dobbiamo fare presto! I genitori, ritenendo inadeguata l’assistenza ricevuta e l’assenza di un’area protetta dedicata, hanno richiesto il trasferimento presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma ormai mesi fa. Federconsumatori Campania, tramite i propri legali, ha inoltrato una richiesta di trasferimento urgente il 23 maggio, finalmente accordata. Tuttavia, il trasferimento non è ancora avvenuto. Da qui l’interrogazione”.