Disposta l’autopsia sul corpicino della bimba, Aurora, travolta e uccisa da un’auto a Casalnuovo. Secondo le prime informazioni, c’era la madre alla guida dell’auto. Una tragedia quella consumatasi nel pomeriggio di sabato 22 aprile, quando la 33enne Rosa Palma si è messa alla guida di un’Audi A3 duemila turbodiesel mentre la figlioletta e il compagno aspettavano all’esterno della vettura. Pur essendo sprovvista di patente e non sapendo guidare ha voluto comunque provare l’auto di un suo amico, mentre la piccola Aurora aspettava all’esterno della vettura, accanto a un muretto come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Casalnuovo, bimba travolta e uccisa da un’auto: disposta autopsia
Disposta l’autopsia sul corpicino di Aurora Napolitano, morta tragicamente investita dall’auto ce stava guidando la madre mentre faceva esercitazioni di guida in quanto prossima alla patente. La donna è ora indagata per omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto.
La dinamica
La donna, facendo retromarcia, ha travolto in pieno la figlia unica di 6 anni. La piccola Aurora è rimasta schiacciata tra la parte posteriore della macchina e il palo di ferro. Il compagno della donna, in preda alla disperazione, ha tentato di fermare la corsa folle della vettura, prendendo a manate l’Audi, ma ogni tentativo di frenare la macchina è stato vano. La piccola è stata travolta dalle lamiere e dagli pneumatici.
Le indagini
Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna, giunti sul posto. Inizialmente si era diffusa la falsa notizia di un pirata delle strada che aveva travolto e ucciso una bambina e che si era dato alla fuga senza soccorrere la piccola vittima. Giunti in via Buccafusca, i militari hanno ricostruito la dinamica della vicenda.
L’accusa di omicidio colposo
Ora Rosa Palma è indagata per omicidio colposo. Gli inquirenti sottolineano che si tratta di un “atto dovuto”, ribadendo l’ipotesi della fatalità alla base del terribile incidente. Gli stessi inquietanti dovranno individuare le responsabilità oltre alla evidente fatalità.