La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla bimba di 7 anni di Napoli, uccisa da una statua in Germania. Il dramma di Lavinia Trematerra è avvenuto a fine agosto a Monaco di Baviera.
Bimba uccisa da una statua in Germania: aperto un fascicolo
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla morte della bimba partenopea di 7 anni. La piccola Lavinia fu uccisa dal crollo di una statua a Monaco di Baviera. Il dramma si consumò a fine agosto.
L’ultimo saluto a Napoli: “Ora veglia su tutti noi”
Palloncini colorati e un libro con il sorriso di Lavinia Trematerra, si sono svolti il 3 settembre i funerali della bimba morta in Germania dopo essere rimasta schiacciata da una statua mentre era in vacanza con i genitori. “Non sappiamo il motivo per cui si è verificato tutto questo, sappiamo però oggi ci sono tante persone che le vogliono bene”, ha detto don Barbangelo.
L’ultimo saluto alla piccola si è celebrato a porte chiuse, per volontà dei familiari, nella Parrocchia di San Vincenzo Pallotti, che si trova tra la fine di Corso Europa e l’inizio di via Alessandro Manzoni, al Vomero.
Palloncini colorati e un libro con il suo sorriso
Palloncini colorati e un libro con il sorriso della piccola, sopra incisa la scritta “Il tuo arcobaleno risplenderà per sempre nei nostri cuori”. Le penne di Lavinia per lasciare un pensiero ai tanti presenti.
L’omelia è stata officiata da Don Ludovico Barbangelo che ha speso dolci parole per la famiglia: “Non sappiamo il motivo per cui si è verificato tutto questo, sappiamo però oggi ci sono tante persone che le vogliono bene. E c’è anche Lavinia. La luce che aveva dentro non si perde. Il corpo era un meraviglioso punto di riferimento per i genitori, i suoi amici, ma la vita non si spegne. Noi siamo qui per pregare Dio, lei, per la sua pace eterna”.
All’esterno della chiesa anche uno striscione firmato dai suoi compagni di classe: “Resterai sempre nei nostri cuori, Lalla”. Lacrime e commozione all’uscita della bara bianca per i tanti presenti che hanno salutato la piccola per l’ultima volta.