NAPOLI. Bimbo napoletano: canta e poi spara in aria. Il video di questo bambino è ormai diventato virale, ma sicuramente il modello familiare non è dei migliori.
Bimbo napoletano: canta e spara in aria
È ormai virale il video del bambino che canta e poi spara in aria. Sicuramente questo suo modo di fare, a dieci anni o meno, è frutto di un modello sbagliato. Il bambino infatti si esibisce in questo video cantando una canzone neomelodica, tenendo in mano una pistola e sparando in aria durante la canzone.
Le parole del consigliere regionale
Il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, si è così espresso sulla faccenda: «Il video del bambino che si esibisce in una canzone neomelodica, brandendo una pistola e sparando un colpo in aria è sintomatico di un profondo disagio sociale. Il ragazzino del video avrà circa dieci anni. A quell’età, la sua coscienza sociale non è ancora formata. Assorbe i modelli imposti dagli adulti e cerca di replicarli per ottenere l’accettazione del contesto in cui vive. Per questa ragione bisogna intervenire al più presto per individuare eventuali profili di intervento dei servizi sociali».
Borrelli continua: «Chiediamo da tempo la revoca della potestà genitoriale ai camorristi. Chi è affiliato alla criminalità organizzata non può possedere i rudimenti e la sensibilità per crescere un figlio secondo i canoni dell’educazione e della civiltà».