NAPOLI. Il biotestamento è legge. Con 180 voti favorevoli, 71 contrari e 6 astensioni, una delle questioni più dibattute nella storia recente della Repubblica è oggi legge. Dopo decenni di discussioni, tra convinti sostenitori e accesi contestatori, negli ultimi otto mesi la proposta di legge è stata anche causa di forti tensioni all’interno del Partito Democratico e degli esponenti di centro. Il biotestamento, approvato poche ore fa al Senato, ha scatenato grande commozione in aula, a partire da Emma Bonino e Mina Welby che hanno assistito alla votazione. Presenti in piazza Montecitorio anche alcuni esponenti dell’associazione Luca Coscioni.
Applausi e commozione
Lunghi applausi in seguito all’approvazione annunciata dal presidente del Senato Pietro Grasso e forte commozione della stessa Emma Bonino, come documentato dal video dell’Agenzia Vista:
Commozione che ha strozzato anche il finale del discorso dell’esponente del M5S Paola Taverna:
Proprio l’intesa raggiunta tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico ha portato al varo della legge, insieme all’opposizione più formale che autentica di un centrodestra che si era sempre mostrato fermamente contrario al biotestamento.
Le reazioni
Il biotestamento è l’ultima legge importante che approvata da questa legislatura, che si avvia alla conclusione ufficiale in vista delle elezioni politiche del prossimo anno. Ora si attende soltanto la firma del Capo dello Stato Sergio Mattarella per la promulgazione della legge.
Intanto non si fanno attendere le reazioni dalle più alte cariche dello Stato: il presidente della Camera Laura Boldrini ha detto che «D’ora in poi i malati, le loro famiglie, gli operatori sanitari saranno meno soli in situazioni drammatiche». Le fa eco il presidente del Senato Pietro Grasso secon cui «possiamo dire di aver assolto al nostro compito quando, in coscienza, decidiamo secondo criteri di responsabilità, cercando tutti insieme la strada di maggior condivisione possibile anche sulle questioni più divisive».
#DAT #ConsensoInformato. Aula approva in via definitiva ddl #BioTestamento con 180 voti favorevoli, 71 contrari e 6 astenuti https://t.co/yLmRvsT5CP pic.twitter.com/xxCCVISV2G
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) 14 dicembre 2017
Soddisfatto anche Roberto Fico (M5S): «Oggi è il giorno della responsabilità. Un giorno in cui il parlamento di questa aberrante legislatura potrà riprendersi il merito e l’orgoglio di aver consegnato una pagina di civiltà al suo paese».
Il #biotestamento è legge dello Stato. È una giornata storica, una giornata che il nostro Paese aspettava da anni. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile raggiungere questo risultato.
— Roberto Fico (@Roberto_Fico) 14 dicembre 2017
A Fico segue Luigi Di Maio:
Il #biotestamento è legge! Il Parlamento è riuscito a dare ai suoi cittadini una norma di civiltà tanto attesa. Siamo orgogliosi che ci sia la firma del nostro @ManteroM5S e l’apporto di tutto il @Mov5Stelle
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) 14 dicembre 2017
Ma anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni esprime la sua soddisfazione via social:
#Biotestamento Dal Senato via libera a una scelta di civiltà. Un passo avanti per la dignità della persona
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 14 dicembre 2017
Al di fuori del Palazzo, spiccano i commenti di personaggi che in questi anni si sono più volte esposti a favore del biotestamento, come Roberto Saviano:
Dopo anni di battaglie finalmente il #biotestamento è legge: questa è l’Italia che vogliamo, un Paese più umano, che ama i suoi cittadini e che ne rispetta il dolore.#LiberiFinoAllaFinehttps://t.co/iaE9HIUKtp pic.twitter.com/eD2OYcYszI
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 14 dicembre 2017