NAPOLI. La legge che disciplina il cosiddetto biotestamento, approvata definitivamente lo scorso 14 dicembre in Senato, è entrata in vigore ufficialmente.
Come funziona
Il paziente che sceglie di usufruirne, potrà esprimere le proprie volontà mediante il DAT, Disposizioni anticipate di trattamento, da redigere per iscritto o tramite audio. All’interno del documento, inoltre, dovranno essere indicati uno o più fiduciari che sono chiamati a rispettare le volontà del malato.
La lista dei comuni
Per conoscere tutti i comuni in cui è possibile presentare il biotestamento si può consultare la mappa interattiva ideata e realizzata dall’Associazione Luca Coscioni. Al momento, la Campania conta 5 comuni in cui si può depositare il DAT. Questi sono:
- Napoli (già dotato di un registro per il testamento biologico dal 2014)
- Casoria
- Casapulla
- Ottaviano
- Mercato San Severino
La lista completa è consultabile al seguente link: www.associazionelucacoscioni.it
Sul sito del Comune di Napoli sono disponibili le modalità mediante le quali è possibile ricorrere al biotestamento.