Bomba nella notte di ieri, domenica 24 ottobre, a Fuorigrotta di Napoli contro un negozio dopo le stese: la faida di camorra tra i clan Esposito e i Giannelli. Ecco cosa è successo.
Napoli, bomba contro un negozio: la faida di camorra tra i clan
Tre attentati contro attività commerciali a Cavalleggeri, almeno due “stese” a Bagnoli. Uno dietro l’altro. Gli episodi che negli ultimi giorni si sono verificati suggeriscono la pista di una nuova faida di camorra. Da un lato il clan Esposito, a Bagnoli, dall’altro il gruppo Giannelli, con base a Cavalleggeri.
Bomba a via Diocleziano davanti a un negozio
La bomba è esplosa intorno alle 2:10 circa: un boato che i residenti hanno sentito a centinaia di metri di distanza nel cuore della notte. L’ordigno è stato piazzato davanti a un negozio di telefoni di via Diocleziano. Ingenti danni all’esterno e all’insegna. Sul posto sono intervenuti i poliziotti.
Secondo quanto riportato, l’attività colpita sarebbe riconducibile ad un familiare di Alessandro Giannelli, attualmente detenuto, capo di un manipolo che negli anni scorsi aveva tentato di imporsi su Cavalleggeri e su Bagnoli. La pista porta dunque direttamente al clan Esposito di Bagnoli.
