Piazza Affari accelera (Ftse Mib +1,3%) in attesa di novità sul fronte del governo. Mediobanca (+4,32%) primeggia dopo la raccomandazione di acquisto degli analisti di Hammer Partners, mentre Poste (+3,11%) trae vantaggio diretto dalla dinamica di titoli di stato al pari di Fineco (+2,16%) Banca Generali (+1,9%), Intesa Sanpaolo (+1,78%) e Banco Bpm (+1,48%). In luce Italgas (+3,75%), dopo il parere favorevole degli analisti di Berenberg, che ne sottolineano l’attrattività del dividendo in rapporto al prezzo di borsa. Acquisti su Moncler (+1,75%), che al pari di Ferragamo (+1,51%), Cucinelli (+2,38%) e Ferrari (+1,41%) potrebbe essere favorita da un’eventuale uscita dell’Italia dall’euro, secondo gli analisti di Exane Bnp Paribas. Bene Mediaset (+1,26%) e Tim (+0,86%), più cauta invece Fca (+0,61%). Pochi i segni meno, limitati a Saipem (-0,72%), Cnh (-0,54%) e Bper (-0,64%). Sprint di Banca Ifis (+9,2%) e Cairo (+3,35%), giù Bim (-1,96%).
Spread al 30 maggio 2018
Lo spread tra Btp e Bund scende fino a 261 punti base poi risale in area 280. Ieri aveva chiuso a 290 punti base.
Tassi in netto rialzo nell’asta di Btp a 5 e 10 anni. Il rendimento medio del Btp decennale è volato al 3%, il livello più alto da maggio del 2014, da 1,70% del collocamento di aprile. Assegnati titoli per 1,82 miliardi di euro contro un massimo importo previsto di 2,25 mld anche se la domanda ha rivisto i massimi da dicembre con un rapporto di copertura salito a 1,48. Balzo anche per il rendimento del quinquennale schizzato al 2,32% da 0,56% precedente (assegnati 1,75 mld).
Fonte: Ansa