BOSCOREALE. «Io non volevo, ho provato a divincolarmi, ma lui mi stringeva forte. E non si fermava. È stato terribile». Poche parole che descrivono l’orrore di una violenza sessuale subita da una ragazzina di appena 15 anni. Frasi che hanno spinto il papà a sporgere denuncia contro chi, appena 18enne, ha approfittato del buio della sera, della solitudine di via Passanti, di un locale alle spalle di un parco nei pressi delle palazzine del Piano Napoli di Boscoreale e dell’innocenza di sua figlia. Ma l’episodio si arricchisce di altri dettagli: il presunto stupratore è fidanzato e, irreperibile per alcune ore, ieri è stato trovato proprio a casa della sua ragazza e poi arrestato, ma con un’altra accusa: spaccio di droga. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
Indagato per stupro, arrestato per spaccio
Denunciato a piede libero, il 18enne è formalmente indagato per violenza sessuale su minorenne. Nel frattempo, però, il giovane è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di stupefacenti. Andati a casa sua per una perquisizione, gli uomini della stazione di Boscoreale, guidati dal maresciallo Massimo Serra, non l’hanno trovato.
Era a casa della fidanzata, coetanea, che vive sempre in quelle palazzine e lo nascondeva in bagno. Tra la sua stanza e due garage sotto casa, i carabinieri hanno trovato oltre 130 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi da 1 e 5 grammi.
Il 18enne era stato arrestato due volte negli ultimi mesi: prima per droga, poi per resistenza a pubblico ufficiale, prima di tornare sempre libero, nonostante i precedenti da minorenne. Adesso, invece, è agli arresti domiciliari e questa mattina comparirà davanti al tribunale di Torre Annunziata per la direttissima per spaccio di marijuana.