Cadavere rinvenuto in mare a Capri: la Procura di Napoli ha stabilito per domani mattina, lunedì 4 settembre, l’autopsia per la vittima. Attualmente sono ancora in corso le ricerche di identificazione.
Capri, domani l’autopsia sul cadavere rinvenuto in mare
La Procura di Napoli ha disposto l’autopsia per l’uomo trovato morto in mare sull’isola di Capri nella giornata del primo settembre scorso: verrà eseguita nella mattinata di domani, lunedì 4 settembre. Attualmente sono ancora in corso le ricerche di identificazione.
Le cause della morte del cadavere, che è rimasto in acqua per diverse ore nella Grotta dell’Arsenale, sono ancora sconosciute e oggetto di diverse ipotesi. L’esame autoptico aiuterà a far luce su quanto avvenuto alla vittima di età compresa tra i 50 e 60 anni. Secondo le prime ricostruzioni dei sanitari, il cadavere presentava una forte emorragia al volto e ampie lacerazioni lungo la schiena, probabilmente anche una vistosa ferita alla testa. La prima ipotesi sarebbe, infatti, quella di una caduta dagli scogli escludendo dunque il suicidio.
È possibile che un’onda potente o insolita abbia causato l’impatto mortale che ha interrotto la vita dell’uomo mentre cercava di aggrapparsi alle rocce. Tuttavia, questa ipotesi dovrà essere confermata domani.