Un caffè a Capri, ma solo fino alle 17. Dopo quell’ora i bar non servono più. Ma per quale motivo? La spiegazione arriva dal proprietario di un locale dell’isola intervistato da Fanpage.it ed è piuttosto semplice. Nel frattempo, alcuni residenti e i frequentatori abituali dell’isola, in particolare quelli che la visitano al di fuori della stagione turistica, esprimono il loro malcontento.
Un caffè a Capri solo fino alle 17: il motivo
Sull’isola Azzurra, gioiello del Golfo che si affaccia sulla terra della tazzina di caffè, è possibile gustare un espresso. Ma attenzione: non oltre le cinque del pomeriggio. Non si tratta di un’usanza britannica legata al tè, né di un gesto di cortesia verso i clienti per garantire loro un pomeriggio più sereno e sonni tranquilli, privi degli effetti della caffeina. La ragione per cui a Capri non si serve caffè al bar dopo le 17, specialmente ai banchi e ai tavolini del porto, è ben diversa e precisa.
Nel frattempo, alcuni residenti e i frequentatori abituali dell’isola, in particolare quelli che la visitano al di fuori della stagione turistica, esprimono il loro malcontento. Lo fanno sui social network, cercando spiegazioni o conforto da parte di altri: «Il caffè, che nel napoletano rappresenta non solo una bevanda, ma anche un momento di incontro, rispetto, saluti e amicizia? Forse è il caso di riflettere: ognuno è libero di gestire la propria attività come meglio crede, ma un bar che non serve caffè a Napoli è davvero una notizia insolita».
Certo, ma qual è la ragione di questa interruzione della tazza pomeridiana in molti bar di Capri? «La spiegazione è piuttosto semplice» racconta a Fanpage.it un proprietario di un locale dell’isola. «Durante l’inverno, a Capri ci sono pochi visitatori. Spesso è necessario chiedere ai bar di continuare a offrire il servizio. Così, cosa accade? I baristi, appena ne hanno l’opportunità, puliscono la macchina per il giorno successivo e la spengono».