Cronaca Napoli, Napoli

Camorra, donna e minore sequestrati per stanare narcotrafficante in debito: 10 misure cautelari

Sant'Arpino furto sventato carabiniere
Immagine di repertorio
Sant'Arpino furto sventato carabiniere

Un gruppo criminale di Cercola, in provincia di Napoli, è accusato di aver sequestrato due persone per ottenere informazioni su un individuo che aveva accumulato debiti legati all’acquisto di droga e che era sparito senza saldare quanto dovuto.

Questa accusa è al centro di un’inchiesta condotta dai carabinieri di Cercola in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, che ha portato all’emissione di un’ordinanza cautelare. Il gruppo risulterebbe legato ai clan Mazzarella e De Luca Bossa-Minichini, attivi nella periferia Est di Napoli e in alcuni comuni limitrofi.

Camorra, donna e minore sequestrati per stanare narcotrafficante in debito

L’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA, è stata eseguita il 12 marzo, con 10 indagati coinvolti. Di questi, cinque sono stati arrestati e condotti in carcere, mentre gli altri cinque sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono accusati di vari reati, tra cui associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di lieve entità, detenzione di droga ai fini di spaccio, sequestro di persona e tentata estorsione, tutte aggravate dall’intento di agevolare le attività criminali dei clan camorristici. Le indagini hanno permesso di ricostruire un’organizzazione ben strutturata, impegnata nel commercio di stupefacenti, principalmente cocaina e hashish, sia all’ingrosso che al dettaglio. Inoltre, al gruppo viene contestata una tentata estorsione finalizzata a ottenere il monopolio del servizio di pulizia abusivo di edifici popolari a Cercola.

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