In Colombia è stato sventato il tentativo di evasione di Luigi Belvedere, noto camorrista arrestato il 25 ottobre. Oggi, Belvedere è stato trasferito dal carcere di Medellin a quello di Bogotà, dopo che la polizia ha scoperto un piano di fuga orchestrato con l’aiuto di un clan locale.
Camorra, Luigi Belvedere aveva tentato l’evasione in Colombia
Secondo il generale William Salamanca, capo della Polizia, Belvedere avrebbe offerto 750mila dollari a membri del Clan del Golfo, uno dei principali cartelli della droga in Colombia. Il piano prevedeva che Belvedere simulasse una malattia per poter essere trasferito in ospedale, dove sarebbe stato liberato da un commando del clan durante il tragitto.
Arrestato pochi giorni dopo un altro esponente di spicco della camorra, Gustavo Nocella, Belvedere è stato trasferito in aereo a Bogotà, dove attenderà l’estradizione richiesta dalla procura antimafia di Napoli. Condannato a 18 anni di carcere per traffico internazionale di stupefacenti, Belvedere è ritenuto uno dei mediatori tra i cartelli colombiani e il clan dei Casalesi, insieme a Nocella.
