Stop a cinque pompe funebri che operavano da decenni in due comuni della provincia di Napoli a causa della Camorra. Secondo il Mattino, le ditte sarebbero derivazioni della Pomilia SRL bloccata nel 2008, sull’attività le mani del boss Foria.
Camorra a Napoli, stop a cinque pompe funebri
Cancellate la presenza delle pompe funebri che operavano da decenni in due comuni della provincia, Pomigliano e Casalnuovo. La Prefettura ha infatti interdetto per condizionamenti della camorra le cinque ditte.
Tre a Pomigliano, una a Casalnuovo, la quinta in entrambi i comuni.
Le indagini
Secondo un’indagini complessa, è scaturito che le aziende oggetto dell’interdittiva erano condizionate dal clan Foria e in particolare dal boss Nicola Foria, 64enne pluripregiudicato per associazione di stampo mafioso.
Al condizionamento camorristico avrebbero partecipato pure i quattro fratelli, tre dei quali hanno precedenti per associazione mafiosa, uno anche per omicidio. Il sindaco di Pomigliano Gianluca Del Mastro, su segnalazione del dirigente della polizia locale, ha quindi provveduto a revocare tutte le autorizzazioni a esercitare il servizio.