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Terremoti, nei Campi Flegrei avviati i primi 4 cantieri: “Ora sicurezza alle scuole”

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La messa in sicurezza

Terremoti nei Campi Flegrei: avviati i primi 4 cantieri per garantire la sicurezza delle scuole. Il sottosegretario Mantovano ha visitato Pozzuoli per inaugurare gli interventi. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Il piano di investimenti da 126 milioni di euro riguarderà circa 36 edifici, principalmente scuole.

Terremoti, nei Campi Flegrei avviati i primi 4 cantieri

È stato lanciato un piano di investimenti da 126 milioni di euro che riguarderà circa 36 edifici, principalmente scuole. Ieri, giovedì 19 dicembre, sono stati aperti i primi due cantieri, seguiti subito da altri due, con l’intenzione di aggiungere ulteriori interventi nei prossimi mesi. L’obiettivo è adeguare le strutture scolastiche dell’area flegrea alle più recenti normative antisismiche. Questa iniziativa rappresenta anche un segnale di speranza per gli abitanti della zona, che da tre anni affrontano il problema delle scosse di bradisismo. Inoltre, sono arrivate buone notizie per le circa 1500 persone sfollate a causa dei danni subiti dalle loro abitazioni a seguito delle scosse dei mesi scorsi.

«Il decreto ha ricevuto l’approvazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un finanziamento di 50 milioni di euro destinati al ripristino degli edifici danneggiati dal terremoto del 20 maggio. Per il 2024 sono già previsti 20 milioni di euro, seguiti da 15 milioni per il 2025 e altri 15 milioni per il 2026», afferma il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. Al suo fianco, l’intera filiera istituzionale che ha collaborato «con grande sinergia», come sottolineano tutti i presenti. Tra loro, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il governatore De Luca, i sindaci Manfredi e Della Ragione, e il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Mario Parlagreco. Inoltre, il prefetto Nicola Di Bari ha assicurato che sarà firmato un protocollo d’intesa «per monitorare i cantieri e prevenire infiltrazioni da parte dei clan».

Il piano di investimento

«Iniziamo con i primi quattro cantieri a Pozzuoli – afferma il commissario di governo per i Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato – che hanno l’obiettivo di ripristinare le scuole danneggiate e rese inagibili a causa dei sismi. In appena due mesi daremo il via ai primi lavori, intervenendo per riqualificare e mettere in sicurezza sismica istituti come l’Artiaco, con un investimento superiore ai 6 milioni e mezzo di euro. L’apertura del cantiere in così breve tempo rappresenta un segnale tangibile della serietà con cui questo programma affronterà gli interventi su tutti gli altri edifici pubblici, con particolare attenzione alle scuole, che sono il fulcro di questo progetto. Inoltre, sottolineo che i tempi straordinari di questo intervento non riguardano solo l’apertura dei cantieri in due mesi, ma anche il loro completamento, previsto in tempo utile per accogliere gli studenti a settembre 2025, permettendo così di iniziare il prossimo anno scolastico all’interno della loro scuola.»

Le dichiarazioni di De Luca

«La scuola – afferma il governatore De Luca – rappresenta sempre un simbolo di rinascita e tranquillità per le famiglie e per il territorio. Questo intervento ha un valore significativo, poiché trasmette un messaggio di serenità e fiducia nel futuro, che si riflette sui cittadini, sulla scuola e sulle attività produttive». De Luca sottolinea inoltre che, in questa occasione, si è instaurata «una rete di collaborazione davvero eccezionale tra il commissario di Governo, il sindaco di Pozzuoli e la Regione Campania». Il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, evidenzia come «questo lavoro, realizzato in modo sinergico tra le diverse istituzioni coinvolte, rappresenti un impegno collettivo che ci offre la serenità necessaria per convivere con il bradisismo e rispondere alle esigenze dei nostri cittadini».

«Oggi è una giornata significativa per i Campi Flegrei. La nostra comunità dimostra di avere la forza di rialzarsi ogni volta che affronta una caduta. Iniziare dalle scuole rappresenta un segno di resilienza che rafforza non solo le strutture, ma anche le coscienze», afferma il sindaco di Bacoli, Della Ragione. «In pochi mesi siamo passati dalla fase burocratica dei decreti a una progettazione concreta e all’avvio dei cantieri. Questo significa agire in anticipo, puntare sulla prevenzione piuttosto che sulla gestione dell’emergenza quando le tragedie si verificano. Questo territorio è straordinario dal punto di vista naturale, culturale e artistico per chi lo vive, e deve essere messo in totale sicurezza. Non possiamo non partire dalla scuola», sottolinea il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Questo sottolinea l’unità della filiera istituzionale, sulla quale c’è stato consenso unanime ieri: «Esiste una collaborazione istituzionale eccellente, come è emerso dai vari interventi, e ciò è naturale quando un problema complesso richiede soluzioni e approcci a diversi livelli. Il governo sta svolgendo il proprio ruolo, così come la regione e tutti gli enti locali. Continuiamo su questa strada».

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