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Campi Flegrei in ansia la notte delle 100 scosse «Difficile resistere così»

Terremoto oggi Italia 2 agosto 2024 tutte ultime scosse diretta

Continuano a tremare i Campi Flegrei. Sono state 109 in poco più di 24 ore le scosse registrate dalle strumentazioni dell’Osservatorio Vesuviano. Ventiquattro ore durante le quali anche i più tenaci abitanti dei Campi Flegrei hanno avuto momenti di preoccupazione.

Bradisismo Campi Flegrei, sequenza infinita delle 109 scosse

Tremano i Campi Flegrei mettendo in ansia le persone che non sanno più cosa fare, come reagire. Sono state 109 in poco più di 24 ore le scosse registrate dalle strumentazioni dell’Osservatorio Vesuviano che ha dichiarato concluso lo sciame sismico nel primo pomeriggio di ieri. Ventiquattro ore durante le quali anche i più tenaci abitanti dei Campi Flegrei hanno avuto momenti di preoccupazione. C’è chi è sceso in strada, chi ha preferito allontanarsi da Pozzuoli in attesa della conclusione delle scosse, chi s’è attaccato ai social comunicando, in tempo reale, ogni sussulto del suolo, una situazione al limite della sopportazione.

La sequenza infinita delle 109 scosse è iniziata sabato poco prima delle 15. Il primo sisma è stato registrato alle 14,52; eventi inizialmente lievi, poi due piccole spallate di magnitudo 2.3 e 2 seguite da un altro lunghissimo spazio occupato da scosse leggere, eppure spesso percepite dalla popolazione. Poi due ulteriori colpi, nel cuore della notte, rispettivamente di magnitudo 2.8 e 2.1: un segnale di definitivo pericolo che ha spinto qualcuno a scendere in strada.
La fine del lunghissimo sciame è stata dichiarata ieri nel primo pomeriggio.

Nessun danno rilevane alle persone, alle cose, alle case, tanti nuovi dubbi nella testa degli abitanti dei Campi Flegrei che hanno ricominciato a fare i conti con i boati sotterranei, con i sussulti, con la paura.

Sciame sismico ai Campi Flegrei, l’analisi del direttore dell’Osservatorio Vesuviano

Sullo sciame sismico è intervenuto Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, il quale ha spiegato che c’era da aspettarsi una nuova serie di scosse come queste “Troviamo conferma del fatto che il fenomeno del bradisismo prosegue: la deformazione del terreno avanza al ritmo di circa venti millimetri al mese, per cui ci aspettavamo questa serie di terremoti”.

Di Vito ha chiarito anche un punto estremamente dibattuto nel mondo dei social secondo il quale tanti piccoli eventi sismici contribuirebbero a dissipare energia e dovrebbero essere accolti con favore “Nell’area dei Campi Flegrei la maggior parte delle scosse, più del novanta per cento, ha una magnitudo inferiore a uno, però l’energia che si sprigiona da un unico evento di magnitudo 4 è superiore a tutta quella che viene sprigionata da tutti i piccoli eventi. Insomma, è vero che anche con i piccoli sismi viene liberata energia, ma questo non consente di dire che queste scosse di lieve entità eviteranno il verificarsi di eventi di magnitudo più intensa”. “

“Finché il suolo continuerà a sollevarsi – ha chiarito Di Vito – gli eventi sismici non si arresteranno. Ci aspettiamo altri eventi nelle prossime settimane anche se, come sempre, chiariamo che non bisogna diffondere allarmismo. Non stiamo dicendo che arriveranno scosse poderose, non possiamo prevederlo, diciamo solo che l’analisi del sollevamento del suolo consente di ipotizzare che ci saranno sussulti”.

Campi Flegrei, importanti le esercitazioni di protezione civile

I Comuni dell’area dei Campi Flegrei sono costantemente attivi sul fronte della tutela e dell’emergenza, i centri di coordinamento di protezione civile vengono immediatamente attivati all’inizio di ciascuno sciame sismico e le strutture di emergenza sono sempre pronte ad entrare in azione, ma la stanchezza inizia a farsi sentire e le difficoltà nell’affrontare i momenti difficili crescono di giorno in giorno.

Ecco perché arriva con vigore da tutti i territori interessati agli eventi sismici la richiesta di non snobbare le esercitazioni di protezione civile che potrebbero rivelarsi determinanti non solo in caso di reale emergenza ma anche in situazioni come quella appena vissuta, perché consentono di affrontare anche 109 scosse in 24 ore con la consapevolezza di sapere cosa fare e quindi con la giusta tranquillità.

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