Cronaca Napoli, Napoli

Campi Flegrei, il suolo sollevato di 140 centimetri dal 2006. Di Vito (Ingv): “Dal 1950 ad oggi, è aumentato di 431 centimetri”

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Il sollevamento del suolo

Il suolo sollevato di 140 centimetri dal 2006 nella zona dei Campi Flegrei. L’Ingv ha rilasciato un grafico aggiornato riguardante il sollevamento. Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha dichiarato a Fanpage.it: “Dal 1950 a oggi, il suolo è aumentato di 431 cm.”

Campi Flegrei, il suolo sollevato di 140 centimetri dal 2006

Negli ultimi 20 anni, il suolo dei Campi Flegrei ha registrato un sollevamento di 140 centimetri, a partire dalla ripresa del fenomeno bradisismico nel 2006. Questa informazione è stata fornita dal grafico dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, aggiornato il 15 marzo 2025 e pubblicato sul portale MEDUSA, nella sezione dedicata alla mareografia e alle deformazioni del suolo, che utilizza una rete di sensori marini per le rilevazioni.

Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, ha spiegato a Fanpage.it i dati presentati nel grafico, sottolineando: “I grafici mostrano il sollevamento del suolo lungo la costa e nel golfo. Si può notare la differenza tra la zona centrale e quella periferica della caldera, oltre a un aumento della velocità nelle ultime tre settimane. Il valore di 140 centimetri di sollevamento si riferisce a Rione Terra di Pozzuoli, mentre dai mareografi risulta leggermente inferiore.”

La velocità di sollevamento

Nelle ultime tre settimane, la velocità di sollevamento del suolo ha raggiunto i 3 centimetri al mese, come riportato negli ultimi bollettini settimanali dell’Osservatorio Vesuviano. In precedenza, tale velocità era di 1,5 centimetri al mese, quindi è raddoppiata. Questi dati sono stati evidenziati nell’ultimo bollettino dell’11 marzo, relativo alla settimana dal 3 al 9 marzo. Durante i sette giorni di monitoraggio, sono stati registrati 89 terremoti, tra cui il più forte, di magnitudo 3.2. Due giorni dopo, nella notte di giovedì 13 marzo, si è verificato un terremoto di magnitudo 4.4 nella zona tra Pozzuoli e Bagnoli. Questa è stata una delle scosse più intense avvertite dai napoletani negli ultimi anni, anche a causa dell’accelerazione del suolo e della direzione verso la città di Napoli.

Nel 1984, il sollevamento registrato è stato di 185 centimetri. In generale, quindi, il sollevamento attuale è minore rispetto a quel periodo. Dal 1950, il suolo ha subito un sollevamento totale di 431 centimetri, tenendo conto sia dei sollevamenti che degli abbassamenti.

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