Nella giornata di ieri, sabato 14 settembre, è stata rinvenuta su una spiaggia a Capaccio Paestum la carcassa di uno squalo. A seguito di una segnalazione, sono intervenuti sul posto i membri del Noetaa di Capaccio-Agropoli, i quali hanno anche avvisato gli uffici comunali e quelli dell’ASL Veterinaria competenti.
Capaccio Paestum, carcassa di uno squalo sulla spiaggia: i dettagli
Lo squalo Palombo ha le tipiche fattezze di uno squalo: il manto è grigio, scuro sul dorso e chiaro o biancastro sul ventre. Il muso è affusolato, con il cranio appiattito e la bocca, piuttosto ampia, caratterizzata da una dentatura da predatore ma non troppo sviluppata. Le fessure branchiali sono cinque. Ha due pinne dorsali, la prima delle quali grande e triangolare.
La coda ha il lobo inferiore meno sviluppato del superiore. Può raggiungere i due metri di lunghezza ma sono comunemente pescati esemplari di 100 cm circa. Nelle isole britanniche è conosciuto come “merluzzo di scoglio”. Come molti altri squali non pericolosi per l’uomo – smeriglio o vitello di mare, spinarolo, verdesca, gattuccio ecc – e le razze – trigone, torpedine ecc – anche il palombo costituisce un prodotto della pesca molto diffuso; in passato veniva insidiato occasionalmente a ridosso del frangente anche con le tecniche della piccola pesca ma, ad oggi, le catture avvengono principalmente a strascico, in profondità e con grosse imbarcazioni; non può quindi essere considerato un esponente della categoria “pesce”.