NAPOLI. Capodanno 2018: 4 tonnellate di botti illegali sequestrati tra Napoli e provincia.
I sequestri a Napoli
In questi giorni, i carabinieri hanno sequestrato 4 tonnellate e mezza di botti illegali tra Napoli e provincia. Tra le ultime operazioni condotte dai militari dell’Arma, al Vomero è stato arrestato un 26enne del rione Traiano, già noto alle forze dell’ordine: nella sua automobile sono state rinvenute 130 “cipolle” e 50 chili di altro materiale esplodente. Il materiale è stato sequestrato, mentre il giovane è stato scortato a Poggioreale.
I sequestri in provincia
A Caivano, i carabinieri della locale tenenza hanno denunciato due uomini (un 58enne autoctono e un 40enne livornese, già noti alle forze dell’ordine), che avevano allestito due bancarelle abusive: sequestri per oltre 80 chili di botti illegali.
A Casola di Napoli i carabinieri hanno denunciato per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente un 18enne del luogo, incensurato, che vendeva senza gli appositi permessi circa 20 chili di fuochi pirotecnici. Per la messa in vendita senza autorizzazione di 180 chili di botti, è stato denunciato un 52enne incensurato a Gragnano.
A Castellammare di Stabia un 40enne e un 41enne sono stati denunciati perché avevano esposto in vendita 30 chili di materiale pirotcenico. Sempre a Castellammare sequestrati 60 chili di fuoco a due 39enni già noti alle forze dell’ordine.
In collaborazione con i caschi bianchi, i militari dell’Arma di Ercolano hanno sequestrato 6 chili di fuoco a un 23enne incensurato del luogo, che provava ad acquattarli nella sua auto. Le sanzioni ammontano a circa 10mila euro. Tutto il materiale sequestrato sarà distrutto.