NAPOLI. Se le luminarie di Natale 2017 sono state molto deludenti, se non inesistenti in alcune zone della città, la festa per il Capodanno 2018 ha riscosso un importante successo di pubblico. In migliaia si sono riversati in piazza Plebiscito per ballare e brindare insieme ai cantanti napoletani che hanno animato un concerto dalla forte identità partenopea. Dai collettivi musicali Terroni Uniti e Capitan Capitone ai grandi ospiti come Sal Da Vinci, il concerto di piazza Plebiscito non ha deluso le aspettative accompagnando una moltitudine di persone ai festeggiamenti del Capodanno 2018.
Discoteca sul lungomare
Alla musica in piazza si è affiancata la discoteca sul lungomare e lo spettacolo di fuochi d’artificio a Castel dell’Ovo, andato in scena all’1.30. Le stazioni che hanno animato il veglione partenopeo sono state: piazza Vittoria (live music e animazione), Rotonda Diaz (techno house), Borgo Marinari (revival ’70-80), via Partenope (latino americano).
Le polemiche
Non sono mancate tuttavia le polemiche, dovute soprattutto all’impossibilità di raggiungere i luoghi dei festeggiamenti per il Capodanno 2018 da parte di chi risiede in periferia. La mancanza di mezzi pubblici dovuta al mancato accordo tra Comune e Anm ha fatto infuriare coloro che avrebbero voluto trascorrere la notte al centro di Napoli, ma non hanno potuto raggiungere i posti più attivi della notte di San Silvestro per l’assenza di servizi.
Eloquente, a questo proposito, il post di Anna Trieste su Facebook:
