C’è già una svolta nella tragedia consumatasi la notte di Capodanno a Napoli, precisamente ad Afragola, dove Concetta Russo è stata uccisa da un colpo di pistola: sono due gli arresti eseguiti dai carabinieri questa notte, c’è anche il nipote di 46 anni.
Concetta Russo uccisa a Napoli da un colpo di pistola la notte di Capodanno, fermato il nipote
I carabinieri nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 gennaio, dopo un’accurata indagine, hanno eseguito un fermo di indiziato delitto per i reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione nei confronti di G.S., 46enne nipote della vittima.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, mentre si trovava nel proprio appartamento con amici e parenti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno, nel maneggiare una pistola illegalmente detenuta, avrebbe fatto partire accidentalmente un colpo che è andato a colpire la donna, morta successivamente in ospedale.
L’arma del delitto e l’arresto dell’amico
L’arma del delitto risulta essere una pistola Beretta modello 84F risultata anche oggetto di furto e rinvenuta successivamente, in tarda serata dai militari, nei pressi del cimitero di Afragola occultata tra le sterpaglie. Nel corso delle indagini è inoltre stato rinvenuto un chilo e mezzo di origini esplosivi artigianali nascosti in casa, detenuti illegalmente da un 48enne amico dell’indagato: così anche lui è stato arrestato.
