ISCHIA. Capodoglio morto ad Ischia: la causa è la plastica in mare. Trovato la mattina della vigilia di Natale, ora sono stati effettuati i controlli per sapere le cause della sua morte.
Capodoglio morto ad Ischia: la causa è la plastica in mare
Leopoldo, è così che l’hanno chiamato. Il corpo senza vita di Leopoldo è stato trovato il 24 mattina sulle spiagge di Ischia. Inizialmente si pensava fosse morto per cause naturali, ma non si spiegava come fosse arrivato ad Ischia. Dopo i dovuti controlli è stato scoperto che lo stomaco del cetaceo era pieno di buste di plastica e di un filo di nylon lungo ben 8 metri.
Le associazioni degli animali
Come scrive su Facebook l’associazione Marevivo Onlus: «Il suo ritrovamento rappresenta l’ennesimo messaggio chiaro, inequivocabile, che non possiamo più permetterci di ignorare: gli animali marini che abitano le nostre acque sono a rischio e dobbiamo fare qualcosa adesso!».
Il ritrovamento
La mattina della vigilia di Natale il cetaceo è stato trovato ad Ischia nella zona conosciuta come gli “scogli degli innamorati”. Chissà se Leopoldo aveva una famiglia che magari lo sta ancora aspettando. Difficili e complesse sono state le operazioni per rimuovere il corpo del cetaceo, data la posizione in cui è stato ritrovato.
Noi, la plastica e il mare
Senza più fingere che sia una cosa che non ci riguardi, la plastica presente nei mari italiani è un’infinità. Ed i colpevoli siamo solo noi. Molte, troppe vittime marine sono afflitte dalla plastica ed è un danno che facciamo a noi stessi, considerato che ci cibiamo anche di prodotti ittici. Riciclare invece che buttare in mare non ci costa grande fatica. Aiutiamo gli animali marini a vivere, senza ucciderli con la nostra spazzatura.