Un carabiniere picchiato a Castellammare di Stabia. È l’ennesimo episodio di violenza registrato nel centro stabiese dove a farne le spese questa volta è stato un militare che stava filmando la scena di un incidente per intervenire e bloccare una lite per motivi di viabilità scoppiata in Villa comunale.
Carabiniere picchiato a Castellammare di Stabia, l’aggressione
Nel giro di poco – come racconta Il Mattino – sul posto è arrivato il “branco” ad aiutare uno dei contendenti. Prima hanno investito con lo scooter il carabiniere per poi picchiarlo selvaggiamente. Il militare, libero dal servizio, era a passeggio a Castellammare e aveva deciso di intervenire anche se non era in divisa. Lo hanno colpito con calci, pugni, con un casco e addirittura con un tavolino in alluminio scagliato dietro la nuca.
Gli arresti
In serata sono stati fermati un 17enne e tre maggiorenni (di 27, 22 e 19 anni) con le accuse di lesioni pluriaggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In carcere il 19enne Pio Lucarelli, figlio di Giovanni, affiliato al clan D’Alessandro, il 22enne Giovanni Salvato e P.D.M., di 17 anni. I quattro fanno parte di un gruppo di almeno dieci uomini che hanno circondato e ferocemente aggredito il carabiniere 36enne ma erano gli unici che hanno agito con casco o scooter. Arrestato anche il 42enne pregiudicato Manuel Spagnuolo, accusato di furto per aver portato via il portafogli del carabiniere dopo il pestaggio.