Tensione nella giornata odierna, giovedì 20 febbraio, nel carcere di Poggioreale dove alcuni poliziotti penitenziari insieme ad un ispettore sono stati aggrediti durante un servizio di controllo: costretti alle cure ospedaliere. La segnalazione proviene dal sindacato autonomo della polizia penitenziaria.
Carcere di Poggioreale, poliziotti aggrediti durante un controllo
Un altro episodio di violenza si è verificato in un carcere campano. Oggi, durante una perquisizione finalizzata a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti, il personale della Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale è stato aggredito in modo violento. La notizia è stata riportata dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Tiziana Guacci, segretario regionale, ha dichiarato che durante la perquisizione “alcuni detenuti, alla vista degli agenti, hanno tentato di ostacolare le operazioni, arrivando a colpire un ispettore con un pugno sullo zigomo e aggredendo un altro agente presente. Entrambi sono stati costretti a ricevere cure in ospedale”.
La denuncia
La sindacalista sottolinea che, “nonostante la brutale aggressione, gli agenti della polizia penitenziaria sono riusciti a scoprire e sequestrare un notevole quantitativo di droga. Secondo il Sappe, l’operato dei poliziotti penitenziari rappresenta un importante contributo nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti e l’introduzione di oggetti vietati all’interno degli istituti penitenziari”.
Il Sappe, che esprime la propria solidarietà al personale coinvolto, comunica attraverso Raffaele Serra, dirigente sindacale per la Campania, che “già nella giornata di ieri, grazie alla professionalità e all’astuzia dei Baschi Azzurri della Penitenziaria, erano stati rinvenuti a Poggioreale ben otto telefoni cellulari; uno di questi, in particolare, era in uso a un detenuto che ha tentato di disfarsene gettandolo nel bagno”.
Il Sappe richiama nuovamente l’attenzione dei vertici regionali e dipartimentali dell’amministrazione penitenziaria sulla grave carenza di personale e sul sovraffollamento che affliggono il carcere di Napoli Poggioreale. Attualmente, mancano oltre 150 agenti, mentre il sovraffollamento si attesta intorno al 100%. Nonostante le condizioni di estrema insicurezza, il personale di polizia penitenziaria continua a operare con grande professionalità nella lotta contro l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto.
