Napoli, ancora un episodio di violenza al Cardarelli in meno di 24 ore dall’ultima aggressione. Questa volta, i parenti di una paziente ricoverata in chirurgia d’urgenza e deceduta, hanno inveito contro i medici e danneggiato la porta d’ingresso del padiglione DEA. La denuncia arriva dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
Parenti di una paziente morta danneggiano una porta d’ingresso al Cardarelli
“A quanto pare stanotte fuori al DEA è avvenuta una altra aggressione a carico del personale sanitario. Motivo di tale violenza è stata la comunicazione del decesso di una paziente ricoverata in chirurgia d’urgenza.
Stavolta le guardie giurate, reduci da quello che è successo il giorno prima in medicina d’urgenza , prima di rendere edotti i congiunti circa la morte del loro parente, hanno allertato la polizia.
Nonostante la presenza di 4 volanti della polizia, i parenti non hanno dato freno alla rabbia ed hanno cominciato ad inveire conto i medici ed hanno danneggiato la porta d’ingresso del padiglione DEA.
“2 aggressioni in 24 ore, l’ospedale più grande del meridione si rialza ferito ed umiliato, si deve ripristinare urgentemente il drappello di polizia all’interno del nosocomio e non bisogna adottare nessuno sconto di pena per questi delinquenti che non sanno che significa dosare la rabbia! Una cosa è certa: fa davvero paura lavorare nella sanità in prima linea!“, si legge nel post di denuncia pubblicato sui social.