È guerra familiare per l’affidamento delle sorelline di Giuseppe Dorice, il bambino ucciso barbaramente dal compagno di sua madre, Tony Sessoubti Badre.
Guerra per l’affidamento delle sorelline di Cardito
Il trentuno gennaio scorso, il tribunale dei minori con un provvedimento d’urgenza dispose la revoca della podestà genitoriale per Valentina Casa e Felice Dorice, genitori di Giuseppe, il piccolo massacrato di botte da Tony Sessoubti Badre, reo confesso dell’orribile delitto. Contestualmente Il tribunale dispose anche che le sorelline della vittima, Noemi dimessa dieci giorni fa dall’ospedale Santobono e la piccola Emilia, quattro anni, fossero ospitate in una struttura protetta e segreta.
Si sono opposti sia Valentina Casa che il suo ex compagno, Felice Dorice, padre dei tre bambini. Con loro hanno presentato domanda di affido temporaneo delle due bambine, i nonni paterni.
Nel corso della prima udienza, si sono costituiti i genitori, assistiti ognuno dal suo legale di fiducia e i nonni paterni. Ognuna delle parti ha chiesto la revoca della sospensione della podestà genitoriale e l’affido esclusivo delle due bambine, mentre la richiesta dei nonni paterni è stata quella dell’affido temporaneo. Il giudice ha aggiornato l’udienza al prossimo 11 marzo, annunciando la nomina di un perito, che avrà il compito di ascoltare le bambine.